1992 - SCHMERZ 7"/MCD/CD/BOX
SCHMERZ
Padre mio raccomando lo spirito mio nelle tue mani
E così dicendo lo spirito uscì fuori dal corpo
E rimase col capo chinato e sul petto
Oh, com'era l'anima della madre allora
Quando lo suo figliuolo vedea con tanta pena venir meno
E gridare e piangere e morire
Dhé, or che faceva allora la Maddalena sua fidele e diletta discepola
E che faceva san Giovanni, il quale era amato da lui sopra tutti gli altri
E che facevano l'altre due sorelle, e che podevano elle fare
Parte sì tutta la gente e rimane la tristissima madre sua
Con quelle altre quattro persone che dette sono
Porsi a sedere a lato alla croce
E contemplano suo diletto figliolo
E piangeva e lacrimava senza rimedio ognuno
Guardavan le ferite delle mani e dilli piedi e del labbro
Ora all'una ed ora all'altra
E il volto e il capo
E vedeva le punture degli spilli
La barba divelta
E la faccia brutta di sputo e di sangue
E guardando e piangendo non si potea saziare
HELDENPLATZ
Silent so silent and silently
One tear for my years
White days after white days
The old churches still remembering
Whispers and souls of youngmen in love
And now I recall the warm heart of my emotion
The silence all around the snowy gardens
And late at night the last open cafe in a dark street
Down some stairs
She's gone into a distant light
Silent so silent and silently
One stone for my years
And all the others are gone
The silence all around the snowy gardens
And late at night the last open cafe
In a dark street down some stairs
The fable's ending
Vienna is still shining
Her chant cuts with a lament
The dying sunset beams
Blue blood of Winter
She's gone into a distant light
DER TOTE LIEBKNECHT
(written by Polish writer Rudolf Leonhard)
Seine Leiche liegt in der ganzen Stadt,
in allen Höfen, in allen Straßen.
Alle Zimmer sind vom Ausfließen
seines Blutes matt.
Da beginnen Fabriksirenen
unendlich lange dröhnend aufzugähnen,
hohl über die ganze Stadt zu gellen.
Und mit einem Schimmer
auf hellen starren Zähnen
beginnt seine Leiche
zu lächeln.
RAINDOME
Land on the edge
of the end of the world.
Rain that is falling
against all her words.
Celtia sleeps in her sorrow and death
and in her breath there's the final twilight.
Shadows of heaven
and darkness inside.
Waters in which we have lost
our lives.
Sentence turns in her lost fatal light
over our spears
and over our sighs.